Birkenstock, la scarpa brutta che ha conquistato la moda

Birkenstock, la scarpa brutta che ha conquistato la moda. || Una cosa che amo del mondo della moda è la sua straordinaria capacità di sovvertire anche quelle che sembravano verità assolute. Il potere di far diventare bello, desiderabile e di assoluta tendenza anche il capo o l’accessorio che mai avremmo pensato di acquistare.

Con i sandali Birkenstock è andata un po’ così. Non si distinguono per bellezza o eleganza, possiamo tranquillamente ammetterlo. Li abbiamo criticati un po’ tutte, magari vedendole ai piedi di ignari turisti. Le abbiamo osservate guardinghe, pensando che “va bene stare comode, ma…”. Le abbiamo bistrattate, e avremmo giurato col sangue che mai una scarpa del genere avrebbe trovato un posto nei nostri armadi.

Poi, d’un tratto, la svolta.

Qualche celebrity ha iniziato ad indossarle per completare un outfit da “ho messo la prima cosa che ho trovato”, seguita a ruota da impavide modelle e coraggiose fashion blogger. Il fenomeno si è rapidamente allargato, facendo divenire il sandalo comodo e bruttino un oggetto di tendenza.

birkenstock, la scarpa brutta che ha conquistato la moda

Ne è passata parecchia di acqua sotto ai ponti da quando l’idea del plantare sagomato venne diffusa dalla famiglia Birkenstock. Era il cosiddetto sistema “Carl Birkenstock”, che promuoveva la “camminata naturale” (il “Trittspursystem”, letteralmente “sistema orma”), prevedendo plantari concepiti per la salute. Un progetto integrato che, nel tempo, ha portato alla produzione anche dei celebri sandali, caratterizzati, oltre che dalla forma anatomica, da un plantare leggero costituito da una mescola di sughero e lattice.

Una scarpa pensata per sostenere il piede, far lavorare i muscoli giusti e accompagnarci in lunghe camminate.

Insomma le Birkenstock, dopo aver conquistato modelle, stilisti e attrici, sono ufficialmente una scarpa che possiamo indossare senza sentirci troppo in colpa con il nostro lato da “fashioniste”.

Probabilmente queste calzature rientrano anch’esse in una più generale tendenza che ci vede attenti a ciò che mangiamo, compriamo, indossiamo; che ci vede e ci vuole più responsabili verso le scelte che riguardano la nostra salute, il rispetto del nostro corpo e la ricerca di uno stile di vita naturale, improntato anche al comfort.

birkenstock, la scarpa brutta che ha conquistato la moda

Abbiamo forse finito di infliggerci serate in precario equilibro su un tacco 12?

No, per nulla. Ma abbiamo la voglia di  goderci delle sane passeggiate con ai piedi un accessorio inaspettatamente versatile e di tendenza.

Giocare ad abbinare le Birkenstock non è semplicissimo e, proprio per questo, fa parte del divertimento.

Tips

Come abbinare le Birkenstock, qualche idea:

  • in generale: meglio con capi che lascino la caviglia scoperta
  • shorts in jeans o in tessuti dai colori naturali
  • jeans con risvolto
  • pantaloni kino
  • kimono estivi
  • abitini bianchi in pizzo
  • abiti leggeri dai modelli larghi

Come pulire le Birkenstock:

La suola delle Birkenstock è composta da una mescola di sughero e lattice che va tenuta ben pulita. Si può utilizzare una soluzione di acqua (1 cucchiaio) e bicarbonato (2 cucchiai) da applicare sulla suola con l’aiuto di un vecchio spazzolino da denti, effettuando movimenti circolari. Si risciacqua poi con un panno umido.

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